Licenza
Licenza

Nel 1761 Roberto Orsini possessore di due terzi di Licenza li vendette al principe Camillo Borghese possessore dell’altro terzo. Rimase Licenza ai Borghese. Ha un palazzo baronale nella rocca; una chiesa dell’Immacolata Concezione e chiese minori. Di fronte a Licenza, dall’altra parte del fiume una fontana chiamata nei secoli scorsi "degli Orsini" e poco lontano da essa i ruderi della villa di Quinto Orazio Flacco.

Seguendo le vicende di Licenza fu degli Orsini; in atto del 3 gennaio 1288 Francesco Orsini di Giacomo rinunziò a favore del fratello Napoleone ai diritti su Percile e Civitella, in cambio d’analoga rinunzia, a suo favore, del detto Napoleone ai suoi diritti su Licenza e Saccomuro. Negli indici dei documenti dell’arch. Orsini, Civitella figura sino al 1567 fra i castelli della famiglia. Prima della fine del secolo XVI passò agli Atti di Todi, fu venduta con istrumento Bulgarini del 5 febbraio 1608 a Gio. Batt. E M. Antonio Borghese. Rimase ai Borghese. Ha una chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo.