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Categoria: Sagre
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Venerdì Santo – Rievocazione della Passione di cristo, Via Crucis.

Domenica successiva all’8 maggio – Festeggiamenti in onore della Madonna dei Ronci.

Giugno – Sagra della pizza fritta. 

Giugno – Infiorata del Corpus Domini lungo le vie del paese. 

Prima domenica di agosto – Madonna delle Neve (patrona).

Ultima domenica di agosto – Cena in piazza di addio estate.

Ultimo weekend di settembre – Sapori in fiera.

Settembre/Ottobre – Mostra del fumetto d’epoca.

Settembre – Sagra del fungo porcino. 

II domenica di ottobre - Sagra della castagna

Seconda domenica di ottobre – Sagra della castagna. Distribuzione di un piatto di penne, salsicce, vino e castagne. Con l’occasione si possono visitare i Lagustelli, laghetti di origine carsica appena fuori dall’abitato, e il vecchio mulino ad acqua.

Terza domenica di ottobre – Mostra nazionale del coltello d’arte. Nel mese di ottobre si svolge la Mostra Nazionale del Coltello d’Arte allestita, come consuetudine, presso il Castello di proprietà del Marchese del Gallo di Roccagiovine. Questa iniziativa, tra tutte le attività culturali e turistiche, rappresenta per il Comune di Roccagiovine l’appuntamento più importante. Nei due giorni dell’esposizione si fondono le diverse scuole artigianali. Dagli insoliti manici dei coltelli dalle forme tipicamente sarde con sculture raffiguranti teste di animali, realizzate da corna di bufalo, bisonte, cervo, capra, osso, ecc. ai manici più moderni in acciaio, alluminio, micarta.
Dalle lame famosissime di “Pattada” nel sassarese – resolsa pattadese, tre pianelle, zuava, logudoro – alle lame damascate, in acciaio inossidabile trattato termicamente. Nei giardini del Castello vengono allestiti gli strumenti tipici dei fabbri come la forgia, la levigatrice, la lucidatrice e l’incudine. Nel corso della Mostra Nazionale del Coltello d’Arte, gli artigiani dimostrano la loro esperienza nel campo artigianale realizzando coltelli, davanti agli innumerevoli visitatori, a partire dalla barra di acciaio fino al prodotto finito. Un’apposita giuria premia i lavori di tre artigiani: miglior coltello chiudibile, a lama fissa e colpo di fulmine. (Antiche Terre del Lazio).

Domenica successiva al 6 dicembre – San Nicola di Bari.