Il monumento è stato eretto nel 1964 a perenne memoria delle vittime della strage avvenuta il 7 Giugno 1944 in località Pratarelle per mano dei nazisti. 

Le truppe alleate comandate dal sottotenente francese Louis Domissy erano alle porte, quando un' ultima guarnigione di truppe tedesche trucidarono 26 cittadini Vicovaresi, dopo aver ucciso altri 3 contadini appena due giorni prima (5 Giugno 1944) nei pressi di Villa Spada in contrada S.Vito. 
Tali atroci fatti furono preceduti dall'arresto, il 7 novembre 1943 a Vicovaro di 10 presunti anti-fascisti, tra cui Riccardo Di Giuseppe; dopo essere stati torturati presso il Palazzo Cenci-Bolognetti vennero trasferiti a Regina Coeli, dove furono trattenuti per molto tempo in attesa di giudizio. 
Riccardo Di Giuseppe, considerato un sovversivo per essersi rifiutato di fare atto di sottomissione al regime fascista, fu ripetutamente torturato presso via Tasso ed infine processato dalla corte militare tedesca che lo condannò a morte per fucilazione: morì a Forte Brevetta il 22 Novembre 1943. 
Il monumento riporta i nomi dei martiri delle Pratarelle, di Villa Spada e di Riccardo di Giuseppe. 
L'A.N.P.I sezione 'Riccardo Di Giuseppe e Franco Perozzi', insieme al Comune di Vicovaro, l'Associazione Martiri delle Pratarelle e l'Associazione per la Memoria e la Storia della Resistenza nella Valle dell'Aniene ogni anno ricordano le 30 vittime del massacro nazi-fascista attraverso la deposizione di fiori presso il monumento ai Martiri delle Pratarelle, ai Martiri di Villa Spada e a Riccardo di Giuseppe, una messa solenne in loro ricordo, e varie manifestazioni. 
In questo modo si contribuisce a non far dimenticare un pezzo tragico della storia del nostro paese, mantenendo viva nella mente della popolazione la grave perdita subita durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.